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Cicerale

Cicerale è un comune italiano di 1 202 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Cicerale è un centro agricolo del basso Cilento, situato sul fianco destro dell'alta valle del fiume Alento, su uno sprone del monte San Leo (667 m). Presenta una caratteristica struttura allungata, con una duplice fila di case disposte ai lati di un'unica strada. Monte Cicerale è più in alto, sullo stesso versante.Esisteva già nel periodo normanno ed apparteneva al territorio di Monteforte Cilento. Fu quindi dei Sanseverino, dei Signori di Monteforte, e nuovamente dei Sanseverino. Il feudo passò nel 1565 ai Gentilcore, che contribuirono alla fondazione di un monastero agostiniano, e poi ai Primicile.Si producono cereali, olive, uva da tavola e ortofrutticoli. Attivo è il commercio di bestiame e fichi secchi, che vengono anche esportati. Degno di nota è il cece da cui prende il nome il piccolo comune. Unico nel suo genere, è il protagonista della sagra che si svolge nel periodo estivo.

Laureana Cilento

Laureana Cilento

Laureana Cilento è un comune italiano di 1 182 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Il borgo, denominato Lauriano, dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Torchiara, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie. Con l'annessione al Regno di Sardegna ha cambiato il toponimo in Laureana Cilento e dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Torchiara, appartenente al Circondario di Vallo della Lucania. Il comune è sede istituzionale della Comunità montana Alento-Monte Stella e fa anche parte dell'Unione dei comuni Alto Cilento.
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Sinistra Sele.

Lustra

Lustra è un comune italiano di 1.044 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Torchiara, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Torchiara, appartenente al Circondario di Vallo della Lucania. Il comune fa parte della Comunità montana Alento-Monte Stella e dell'Unione dei comuni Alto Cilento. Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Sinistra Sele.

Ogliastro Cilento

Ogliastro Cilento

Ogliastro Cilento è un comune italiano di 2 244 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Le prime attestazioni storiche si hanno nell'anno 1059, nonostante il luogo parrebbe abitato da epoca più remota.
Ogliastro era pertinenza di Agropoli, feudo del Vescovo di Paestum sino al 1556, anno in cui venne alienato alla famiglia Spigadore. I passaggi di proprietà del feudo furono numerosi: Bonito, de Clario, Altomare, de Conciliis, sino ai marchesi de Stefano (1741). l territorio fa parte della Comunità montana Alento-Monte Stella.
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Sinistra Sele.

Omignano

Omignano (cuore del Cilento) è un comune italiano di 1.645 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Paesino dall'atmosfera magica situato a circa 80 chilometri da Salerno, gode di una posizione strategica, alle pendici orientali del Monte Stella, lungo la valle dell'Alento. È ricompreso nel territorio del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Perdifumo

Perdifumo (Pièrdifumë in campano[2]) è un comune italiano di 1.776abitanti della provincia di Salerno in Campania. Fa parte del Parco Nazionale del Cilento,Vallo di Diano e Alburni. La sua ubicazione nei pressi di un torrente, ha favorito in epoca medievale il nome di "pes-de-flumine”, donde il dialettale "per(e)-de-fiume". Che il villaggio più antico di Sant'Arcangelo fosse sorto intorno al cenobio italo-greco ne è notizia, oltre che nella tradizione, dai nomi degli abitanti longobardi e bizantini e dai toponimi, come si evince dall'evoluzione semantica.

Prignano Cilento

Prignano Cilento

Prignano Cilento è un comune italiano di 1 068 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Ha una superficie di 11,9 chilometri quadrati e sorge a 410 metri sopra il livello del mare. Oltre al capoluogo, fanno parte del
comune le frazioni di San Giuliano e di Melito. Secondo quanto riportato da Pietro Ebner, la prima notizia che si ha del villaggio è contenuta in un atto di vendita del 1070, conservato presso l'Archivio dell'Abbazia di Cava.
Prignano è poi ricompreso tra i territori restituiti nel 1276 da Carlo II d'Angiò alla famiglia Sanseverino. Successivamente, il feudo venne ceduto da quest'ultima ad Antonello Prignano. Nel Comune di Prignano Cilento ricade l’ Oasi del Fiume Alento è un'area protetta istituita allo scopo di salvaguardare le aree naturali, gli habitat e le tipologie forestali del bacino del Fiume Alento. Rientra tra le aree SIC, in quanto Sito di interesse comunitario. Nel 1994 è stata ultimata la diga, che regola il corso del fiume e che è sita all'interno dell'oasi.

Rutino

Rutino è un comune italiano di 816 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Centro agricolo del basso Cilento, situato sul versante destro della media valle dell'Alento, su uno sprone del poggio sulla cui cima si erge il poderoso castello di Rocca Cilento. L'abitato presenta una tipica struttura allungata, chiamato dalla voce del popolo Rutino lungo e fino, in quanto l'asse di sviluppo è costituito dalla statale Tirrena.La data di fondazione del
paese non è nota. Il casale viene indicato per la prima volta col nome di Ruticinum (in locum Ruticini) in un documento del 954. In questo si parla della "Translatio" dei resti del corpo dell'apostolo San Matteo da Duoflumina (Casal Velino) a Caputaquis (Capaccio) e di qui a Salerno.

Serramezzana

Serramezzana è un comune italiano di 355 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Situato a circa 520 m s.l.m., si trova a in una zona collinare ad una decina di km dalla Costiera Cilentana. Il nome Serramezzana deriverebbe dalle parole serra e medianus, ovvero dorsale collinare o montuoso, di mezzo.
Tracce di un primo insediamento si hanno a partire dal 1073, ma il toponimo Serramezzana venne utilizzato a partire dal 1254. Nel 1410 divenne feudo della famiglia Capograsso, nel 1574 passò ai Frezza, poi alla famiglia Piccolonimi e dopo ai Caracciolo. Nel 1694 passò alla famiglia Materazzi, che lo tenne fino all'eversione della feudalità[3]. Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Castellabate, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie.

Sessa Cilento

Sessa Cilento è un comune italiano di 1.399 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Pollica, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Pollica, appartenente al Circondario di Vallo della Lucania. Il territorio fa parte della Comunità montana Alento-Monte Stella e dell'Unione dei comuni Valle dell'Alento.
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Sinistra Sele.

Stella Cilento

Stella Cilento

Stella Cilento (Stella Ciliendo in dialetto cilentano) è un comune italiano di 742 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Stella Cilento ha avuto origine intorno al XIII secolo successivamente allo spostamento di alcuni abitanti della vicina Torricelle. Era chiamata fino alla fine del XIX secolo "Porcili"; siccome tale nome dava un'immagine poco gradevole del luogo, l'amministrazione lo modificò in Stella Cilento, con riferimento al vicino monte: il Monte Stella. La specifica Cilento identifica la zona.